Project Zero II, in arrivo una riedizione sulla Wii


E’ senza ombra di dubbio una delle saghe di survival horror più spaventose ed inquietanti che siano mai state realizzate su console. Dimenticatevi puree orde di zombie che caratterizzano ogni episodio di Resident Evil, per quanto possa essere terrorizzante scoprire cosa si celi dietro una porta chiusa. Dimenticate anche le creature sconvolgenti con cui ci troviamo a che fare in ogni capitolo della saga di Silent Hill, avvolte dalla nebbia e da un silenzio assordante.

Scavando a piene mani nelle affascinanti quando inquietanti leggende nipponiche infatti, è già da diversi annetti che una serie un po’ di nicchia ma particolarmente succulenta, riesce a terrorizzare gli incauti giocatori grazie a delle ambientazioni assolutamente uniche e delle storie di fondo degne di un horror giapponese. Si tratta della serie di Project Zero che a quanto pare, presto tornerà a far parlare di sé per la gioia dei suoi ammiratori.

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Silent Hill Downpour, la recensione del gioco

Da anni ormai la serie Silent Hill naviga in cattive acque, gli ultimi giochi della saga sono stati snobbati dal pubblico e massacrati dalla critica. Konami però crede ancora n elle potenzialità del brand, per questo Silent Hill Downpour è un prodotto molto atteso, che potrebbe ridare nuovo lustro ad una serie logora.

Uscito in ritardo rispetto ai piani iniziali, Silent Hill Downpour è stato preceduto dalla Silent Hill HD Collection, uscita la scorsa settimana, mentre a breve arriverà anche Silent Hill Book Of Memories per PlayStation Vita.

Silent Hill Downpour, nuove spaventose immagini


Ormai siamo un po’ abituati, grazie al mondo dei videogiochi, ad aver a che fare con delle creature assolutamente orripilanti, con degli scenari da brivido che non possono che farci saltare dalla sedia al solo sentire un rumore di passi o una porta cigolante, a fare i contri con dei mostri partoriti da chissà qualche programmatore che ha mangiato male e con una struttura di gioco che ci tiene il filo della tensione teso come non mai.

Uno dei principali esponenti del genere orrorifico che fa bella mostra di sé all’interno dell’ormai nutrita collezione di survival horror è senza ombra di dubbio la saga di Silent Hill, una delle più longeve e celebri del mondo videoludico che ha fatto dell’assenza di musica di sottofondo quasi totale e della nebbia costante nei luoghi esterni, un vero e proprio emblema. Come saprete un nuovo capitolo della saga sta per arrivare anche qui da noi.

Dead Island, superati i tre milioni di copie vendute


E’ ormai un dato di fatto che, dopo l’avvento di un gioco goloso e d’atmosfera come Resident Evil, con le sue ambientazioni evocative, con la sua azione di gioco praticamente perfetta e con le sue orde di zombie aggressivi da far fuori il prima possibile, il popolo videoludico si sia letteralmente innamorato del genere dei survival horror, diventando quasi assuefatto alle mille situazioni pericolose ed inquietanti proposte da questo filone.

Dai già citati gruppi di zombie di varia specie pronti a divorarci pian piano fino alle temibili creature che troviamo in edifici abbandonati, da spettri evanescenti che possono farci morire di paura fino a spiriti legati ad antiche profezie, il mondo dei survival horror è ormai molto popoloso, ma negli ultimi mesi un nuovo titolo, onestamente più votato verso il filone action, ha dato uno scossone a questo genere. Si tratta di Dead Island.

Resident Evil Revelations, il video dello spot ufficiale inglese


La ricordate la prima incredibile e soprattutto inquietante magione che ha fatto da sfondo alla primissima esperienza che abbiamo avuto con la saga di Resident Evil? Chi potrà mai dimenticare quell’atmosfera da casa stregata che invece racchiudeva un nugolo di zombie affamati ed instancabili, pronti ad abbracciarci per tenerci stretti e divorarci in un sol boccone. Una situazione che si è poi ampliata nei vari capitoli della saga.

Dai laboratori della Umbrella fino ad arrivare ad inospitali e sperduti villaggi, da treni in movimento fino ad arrivare a stazioni di polizia pullulanti di temibili creature non morte: questi sono soltanto alcuni esempi delle location che abbiamo esplorato per portare a termine le missioni dei vari capitoli della saga di Resident Evil. Sapete però che nel prossimo dovremo salire a bordo di una nave e vedercela con la stessa minaccia?

Silent Hill Book of Memories, una ricca gallery del nuovo survival horror


Senza ombra di dubbio qualcuno può affermare che Resident Evil possa essere considerato il capostipite della dinastia dei survival horror giunti per console, modificando a dovere la struttura tipica dei titoli d’azione aggiungendo un quantitativo di inquietudine e di pathos inimmaginabili e stemperando l’adrenalina nei confronti di una porta che si apre all’improvviso o un mostro che spunta dietro l’angolo, piuttosto che per una sparatoria bella e buona.

Da quel giorno però son tanti i titoli che si sono fatti adorare dal pubblico videoludico e tra questi non può non essere citata ala saga di Silent Hill, una delle più spaventose e misteriose dell’intera cricca. Un vero condensato di angoscia e di ambientazioni davvero da brivido, il tutto condito con una buona dose di mentalità perversa rappresentata da nemici assolutamente incredibili. Tutto questo lo rivedremo ancora, come saprete, su Playstation Vita.

Halloween 2011, una serata da passare con Dead Island


La sera più oscura e più misteriosa dell’anno sta finalmente per ritornare. Attenzione ad ogni toc toc che sentite alla vostra porta, ad ogni campanello che suona e a qualunque ospite voglia entrare dentro casa vostra in quella notte che tramuta ottobre in novembre e lascia spazio finalmente al regno degli inferi di varcare la soglia del proprio limite e di far arrivare i più oscuri spiritelli e i mostri più crudeli direttamente nel regno dei vivi.

Insomma Halloween è di nuovo alle porte ed ecco quindi che ci tocca nuovamente, spinti dal consumismo più sfrenato, riaffacciarci nel mondo delle tenebre per tirar fuori qualcosa di carino e divertente per goderci appieno questa serata magica e spaventosa. Qualche idea potremmo darvela anche noi, qualora non vi foste mai organizzati o se magari avete deciso di snobbare quella festa tanto cool a cui proprio non volete andare. Quale idea? La scoprirete dopo il salto.

Rise of Nightmares, e se i veri mostri fossero i giocatori?


Con i più svariati survival horror che sono ormai disseminati più o meno su qualunque console abbia visto la luce negli ultimi anni, abbiamo avuto a che fare davvero con una massa di creature, spesso non meglio identificate, che hanno fatto veramente di tutto per farci saltare dalla sedia e tenere sempre sveglia la nostra tachicardia, che sia per una porta sbattuta, che sia per un angolo che impedisce la visuale, che sia per un semplice rumore sospetto.

La visione poi di un fantasma che avanza verso di noi con le braccia allungate, di un mostro che si trascina sul pavimento lasciando un’inquietante scia di sangue o di un animale rabbioso e probabilmente mutato geneticamente che vuole morderci a tutti i costi, non fa che aumentare lo spirito di sopravvivenza che nostro alter ego virtuale. Ma se i veri mostri, per quanto riguarda un gioco in particolare, fossero proprio i giocatori stessi?

Capcom parla del futuro di Resident Evil

Nel corso di un’intervista rilasciata a Gamasutra, il produttore di Resident Evil, Masachika Kawata, ha parlato del futuro della serie e della differenziazione dei generi dopo l’annuncio di  Operation Raccoon City e Revelations.

Se ogni titolo della serie fosse un survival horror – ha dichiarato Kawata – la gente sarebbe veramente stufa di Resident Evil“.  “Fondamentalmente, vogliamo fare il miglior uso possibile del nostro brand. La gente vuole vedere una serie di differenti esperienze legate all’universo di Resident Evil, e noi siamo stati abbastanza fortunati da essere in grado di rispondere a tali richieste con un sacco di esperienze diverse, con generi diversi di giochi“.

Resident Evil Revelations, ufficializzata la data di uscita americana


Quando un titolo lanciato sul mercato riesce ad avere un discreto successo, è facile che la casa di sviluppo pensi immediatamente alla realizzazione di un seguito diretto e di metter su quindi una vera e propria saga interessante agli occhi dei giocatori. Quando questa stessa serie riesce a superare tutti gli ostacoli passando indenne o quasi anche da una generazione all’altra di console, allora ecco che diventa a tutti i costi una gallina dalle uova d’oro.

E che si fa in genere con le galline dalle uova d’oro? Le si sfrutta il più possibile, senza limitarsi a proporre capitoli ufficiali su capitoli ufficiali aggiungendo un semplice numerino alla fine del titolo riconosciuto dai più, ma organizzandosi in modo che spin off o comunque episodi paralleli possano accrescere l’interesse verso la serie, creare buoni introiti e magari spiegare anche parti della trama dei titoli standard altrimenti oscuri. Resident Evil Revelations ne è un chiaro esempio.

Dead Island, nuove immagini degli zombie in vacanza


Solitamente siamo abituati a vederli infestare delle magioni un po’ fuori mano, ricche ed eleganti così quanto fatiscenti e vagamente inospitali, non soltanto a causa di stucchi ormai crollati e di crepe nel muro che non lasciano presagire niente di buono, ma proprio per la presenza di creature infernali che proprio non è il caso di tenere vicine tentando di fare amicizia. Eppure molto tempo è passato da quel primo Resident Evil lanciato dalla Capcom.

La notissima casa di sviluppo infatti ne ha fatta passare di acqua sotto i suoi ponti, realizzando un bel po’ di sequel rispetto a quel primo titolo che oggi giudicheremmo piuttosto male graficamente ma che tanta emozione ci ha regalato. Gli zombie si sono poi trasferiti in interi sobborghi urbani, in bar e stazioni di polizia, finanche in treni di linea, ma mai avremmo pensato che potessero prendersi una vacanza e potessero prendere il sole su una splendida isoletta tropicale.

Resident Evil Mercenaries, una gallery dedicata a Barry Burton


Molti di voi saranno giocatori freschissimi che, per una pura questione anagrafica magari, sono riusciti ad avvicinarsi al mondo delle console soltanto con gli ultimi esponenti che hanno visto la luce sul mercato, affezionandovi quindi ai nuovi titoli pubblicati su Wii, Playstation 3 e Xbox 360, senza aver mai assaggiato magari tutto quello che ha visto la luce sulle console che hanno infiammato il precedente mercato videoludico.

Molto viene recuperato con le virtual console, questo è vero, ma in molti ad esempio si sono persi la magia dell’arrivo ufficiale dei primi capitoli delle saghe più apprezzate ancora oggi, nonostante abbiano ormai diversi annetti di carriera alle spalle. Tra picchiaduro turbolenti, violenti giochi d’azione e giochi di ruolo più riflessivi ma altrettanto entusiasmanti, vanno ricordati anche i survival horror come Resident Evil e tutta la cricca di personaggi dei primi capitoli.

Amy, il survival horror futuristico su Playstation Store


Abbiamo avuto a che fare con delle creature non morte che non vedevano l’ora di azzannarci per pasteggiare tranquillamente con la nostra carne ancora calda. Abbiamo avuto a che fare con presenze provenienti dall’aldilà legate a dei riti di ancestrale memoria e quindi prigionieri degli inquietanti luoghi dove avvennero quei tristi episodi. Abbiamo anche avuto a che fare con semplici mostri da evitare o distruggere a nostro piacimento.

Il mondo dei survival horror ha insomma man mano preso piede sempre di più, trasformandosi in uno dei generi più interessanti ed appassionanti per un numero sempre maggiore di persone che dalle classiche avventure miste a sezioni di pura azione, ha preferito invece dedicarsi all’angoscia e alla paura più recondita affrontando pericoli di varia natura. Se non vi bastano i titoli attualmente in circolazione, mettetevi comodi perché presto ne arriverà un altro.

Top 5, i migliori survival horror di sempre

Quello dei survival horror è un genere relativamente recente, nato nei primi anni 90 con Alone In The Dark (e non con Resident Evil, come tutti credono, erroneamente), negli ultimi anni si vedono sempre meno prodotti di questo tipo, ma in passato sono stati prodotti titoli assolutamente spaventosi e dall’atmosfera disturbata.

Vediamo insieme quali sono i cinque migliori survival horror della storia, fateci sapere se siete d’accordo con noi, in caso contrario, potete pubblicare la vostra classifica nello spazio riservato ai commenti.

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