Probabilmente quando il suo bel faccino fece la sua comparsa sull’allora idolatrato Sega Mega Drive, potente ed apprezzatissima console casalinga della Sega, una nostra vecchia conoscenza, leader indiscussa del genere dei platform e icona incontrastata di una compagnia importante e celebre come la Nintendo, smosse un po’ i suoi tipici baffoni italiani per l’irritazione dovuta al successo immediato della simpatica nuova mascotte.
Insomma fu noto che Sonic fin dal suo esordio diede un po’ del filo da torcere all’ormai già vecchiotto Mario, andando a presentare fin dal primo capitolo delle sue avventure una particolare connotazione che rappresentò uno dei segreti del suo inesauribile successo. La folle capacità di correre a perdifiato lungo colline erbose e paesaggi stellari fu insomma un elemento che riuscì a far arrivare Sonic nel cuore dei tanti appassionati che possiede ancora oggi.