Crystal Dynamics, 25 licenziati nella sede di San Francisco


C’era una volta una gentile donzella che si presentava in modo totalmente differente dalle classiche protagoniste femminili che da anni avevano ormai invaso i vari giochi distribuiti per ogni console disponibile sul mercato, infatti non era affatto la classica principessa dall’ingombrante abito e dai lunghi capelli biondi e occhi azzurri pronta a farsi rapire dal mostro di turno per farsi salvare poi dall’eroe senza macchia e senza paura più o meno improvvisato.

Anzi, la dolce principessa aveva lasciato il posto ad un’avventuriera super-sexy che ha depredato ogni giocatore di sesso maschile della facoltà di intendere e di volere soltanto facendo ammirare il proprio vistoso davanzale e l’arsenale fornitissimo di armi che poteva utilizzare nel suo cammino, avventurandosi in caverne anguste e poche luminose come in templi in rovina abitati ancora da creature che si credevano ormai dimenticate.

Tomb Raider Underworld arriverà a novembre

Se un tempo erano gli uomini a farla da padrone nel mondo, effettivamente, un po’ maschilista dei videogiochi, è già da diverso tempo che le controparti femminili degli eroi massicci e temerari che non dovevano chiedere mai dei classici dell’universo videoludico hanno iniziato ad essere le vere protagoniste dei titoli che maggiormente riscuotono successo nelle classifiche di vendita e in quelle di gradimento.

Se oggi accade questo, lo dobbiamo principalmente a lei, all’archeologa che ha fatto sognare più generazioni di videogiocatori dapprima con le sue curve particolarmente appuntite per poi affinarsi e diventare una vera eroina in pixel che ha turbato i nostri sogni viaggiando in territori pericolosi ed utilizzando armamentari che soltanto un militare in carriera potrebbe utilizzare. Lara Croft è ancora la regina incontrastata.

Tomb Raider sta per tornare

Ha stregato una generazione intera di videogiocatori probabilmente per diversi motivi. C’è chi era rimasto affascinato dalla presenza femminile che rappresentava la protagonista indiscussa, segno che i tempi stavano portando un cambiamento rispetto all’eroe maschile classico. C’è chi è rimasto folgorato dal suo aspetto fisico che benché fosse fatto di pixel all’inizio davvero grezzi, aveva davvero qualcosa di intrigante da mostrare.

Ma c’è anche chi è stato da subito rapito dal sistema di gioco e dalla nuova proposta d’avventura che la regina del gioco aveva il proposito di intraprendere grazie alla nostra guida attenta e scrupolosa attraverso templi segreti e rovine perdute. Sto parlando ovviamente di Lara Croft protagonista di Tomb Raider che sta per tornare ancora una volta sul mercato con un nuovissimo titolo: Tomb Raider Underworld.

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