Quanto vi è sembrato assurdo nel primo titolo della saga, che misteriosamente ma fortunatamente è riuscito a varcare i confini nipponici e a giungere fino a noi, dover inglobare in una sfera inizialmente di piccole dimensioni, tutta una serie di oggetti, quanto meno per le prime fasi, per mettere a posto tutte le stelle del firmamento nei panni di una sorta di principe alieno particolarmente pasticcione?
Sicuramente avrete provato una stranissima sensazione nel dover fare proprio questo per poter andare avanti nel gioco e trovare così il modo di gustarvi nuove location, fatto sta che questa è la struttura di base su cui la saga di Katamari ha fatto la sua fortuna, colorando di strambe situazioni l’intera saga sparsa un po’ su varie console del presente e del passato. Sapete che la serie tornerà presto ancora una volta su una nuovissima console?