Playstation 3 supererà Xbox 360 in estate

Forse non lo sapevate, ma fuori dalla nostra amata penisola la Playstation 3 di Sony non fa esattamente faville. La console, osannata per le sue capacità e potenzialità (al momento ancora non sfruttate) è infatti dietro ad Xbox 360 e Wii in quasi tutto il mondo.

Le vendite non sono state esaltanti per la Sony e la mancanza di un adeguato supporto di titoli ha contribuito allo stato in cui la console si trova adesso. Nonostante quasi ogni gioco multi-piattaforma rilasciato fino ad adesso sia tecnicamente inferiore su Playstation 3 e nonostante la mancanza di titoli originali ed esclusivi per la console, pare che la Sony non sia preoccupata. Almeno per quanto riguarda il mercato PAL e l’europa.

Secondo la Sony infatti, la Playstation 3 supererà le vendite totali (nel territorio europeo) dell’Xbox360 entro ‘la fine di questa estate’.

Scontro tra EA e Fox (Parte seconda)

I recenti avvenimenti che hanno visto coinvolti il network televisivo Fox ed Electronic Arts in un dibattito dai toni piuttosto accesi, hanno portato all’invito formale da parte di Fox News ad una discussione aperta su un programma televisivo. Secondo Fox, EA non ha risposto all’invito.

Fox News Channel tramite un rappresentante della compagnia ha invitato più volte EA a comparire su ‘Live Desk With Martha MacCallum’ per discutere di Mass Effect e del segmento mandato in onda Lunedì. Non abbiamo ricevuto alcuna risposta.”

Così la combattiva EA, che aveva dichiarato di non voler mollare la presa e che si è schierata a favore dei suoi “prodotti creativi”, non ha risposto in nessun modo all’invito. Anche se effettivamente un invito al programma non era l’obbiettivo della lettera inviata da EA a Fox News (che chiedeva al produttore del programma di smentire la notizia mandata in onda avente come oggetto la “pericolosa” nudità presente all’interno del gioco Mass Effect) ci appare piuttosto incoerente da parte di Electronic Arts non accettare l’invito per discutere apertamente della natura di Mass Effect e dell’intrattenimento interattivo in genere.

Scontro tra EA e Fox

Un recente dibattito su Fox News in America ha visto come oggetto il videogioco Mass Effect. Il gioco viene criticato duramente da un giornalista e una psicologa a causa della famosa scena di sesso che può avvenire all’interno della storia di questo straordinario gioco Bioware.

Il dibattito, aperto con tanto di tagline “seXboxvede la psicologa asserire che il gioco fa apparire le donne come degli “oggetti” con i quali è possibile fare sesso. Contro queste parole si scaglia Geoff Keighley, che cerca di spiegare alle due donne (le quali non hanno mai giocato a Mass Effect) come la scena di sesso non sia affatto esplicita in quanto l’inquadratura riprende soltanto i due corpi di profilo e come il sesso in Mass Effect sia il punto di arrivo di una forte relazione interpersonale sviluppatasi tra il protagonista ed un altro personaggio. Relazione che, tra l’altro, è del tutto opzionale.

Contro la notizia falsa, si scaglia EA (Electronic Arts), la compagnia che possiede Bioware/Pandemic, gli sviluppatori del gioco.

Dopo il salto la lettera di EA indirizzata al produttore del programma televisivo.

Petizione contro legge per la tutela dei minori nella visione di film e videogiochi

Da qualche tempo è visibile, su un sito aperto appositamente da Multiplayer.it, una petizione che chiede l’abolizione di un progetto di legge del quale si sta discutendo per adesso che vorrebbe istituire un Comitato nazionale con il compito di “controfirmare” la classificazione europea dei videogiochi (PEGI).

Il disegno di legge, prevede che qualsiasi videogioco debba essere classificato da un comitato nazionale apposito prima di poter esser venduto in Italia. La classificazione, sarà aggiuntiva al sistema PEGI Europeo.

La petizione, volta all’attenzione della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e al Ministero delle Comunicazioni, chiede di rivedere l’istituzione di un sistema del genere perché ritenuto inutile e deleterio per il mercato italiano. Secondo la petizione infatti, istituire un comitato isolerebbe a tutti gli effetti il mercato italiano dei videogiochi da quello europeo, producendo ritardi nell’arrivo dei nuovi titoli e spingendo i consumatori a rivolgersi a mercati alternativi. Tra le preoccupazioni, figurano la crescita della pirateria online e lo sviluppo del mercato dei videogiochi di importazione.

World Of Warcraft supera i 10 milioni di giocatori

Il mondo di Warcraft, inizia veramente ad essere popolato. WoW (World of Warcraft) il MMORPG sulla bocca di tutti, ha superato ufficialmente i 10 milioni di utenti iscritti. La Blizzard, sviluppatore del gioco, ha ricevuto l’anno scorso 2 miliardi di dollari in profitti soltanto per questo gioco, in gran parte attribuibili alla tariffa mensile di 13 euro.

Per farci un’idea di quanti siano nella realtà 10 milioni di giocatori, basti pensare che qualora la cara Blizzard riunisse tutti i giocatori di World Of Warcraft in un esercito privato, le dimensioni di quell’esercito sarebbero maggiori dei 10 più grandi eserciti del mondo messi insieme. Oppure, per dirla in altri termini, 10 milioni sono la metà della popolazione dell’intera Australia.

Rumor: Kid Icarus in arrivo su Nintendo Wii

I ragazzi della Factor 5, i famosi sviluppatori della straordinaria serie Rogue Squadron per GameCube e dell’orrendo Lair per Playstation 3 si sono lasciati alle spalle la ‘separazione’ da Nintendo avvenuta subito dopo lo sviluppo di Rogue Squadron III: Rebel Strike e sono adesso al lavoro su un nuovissimo titolo per il Nintendo Wii. Secondo fonti indiscrete, si tratterebbe di un nuovo titolo Kid Icarus, che molti ricorderanno con nostalgia dai tempi della prima console Nintendo.

Per chi non lo sapesse, Factor 5 si occupò parzialmente dello sviluppo del GameCube, in particolare aiutò a progettare il sistema audio, che riuscì poi ad utilizzare per ottenere effetti multichannel sulla limitata scheda audio del tanto amato cubetto. Grazie alla grande conoscenza dell’hardware del GameCube la Factor 5 è stata in grado di produrre giochi che ancora oggi sono graficamente migliori di quasi tutti i titoli attualmente presenti sul Nintendo Wii.

Rumor: Ecco spiegato l’anello rosso della morte dell’Xbox 360

Sono abbastanza sicuro che molti di voi hanno avuto la spiacevole esperienza, condivisa da tanti, della morte di una Xbox 360. La console di casa Microsoft ha alle spalle una lunga serie di fallimenti fin dal suo primo giorno di uscita, e se la vostra Xbox 360 non ha mai improvvisamente smesso di leggere i DVD o non si è mai improvvisamente illuminata di rosso come un albero di natale.. beh, potete ritenervi fortunati.

Se invece come tanti avete avuto la sfortuna di vedere l’infame anello rosso della morte sulla vostra Xbox 360, vi sarete sicuramente posti domande filosofiche quali: “Per quale motivo proprio la mia Xbox 360?” “Che cosa ho fatto di male per meritare questo prematuro abbandono?” oppure “Dove potrò dar sfogo ai miei istinti video ludici primari?” – Oggi, da una fonte anonima, potrete avere le risposte a queste e ad altre domande.

Secondo una gola profonda in contatto con 8Bit Joystick (noto per aver recentemente anticipato di una settimana la “separazione” tra Microsoft e Bungie, gli sviluppatori di Halo) la colpa sarebbe della stessa Microsoft, che ha affrettato lo sviluppo del sistema per anticipare e battere sul tempo la Sony. Per fare questo, avrebbero a quanto pare installato dei dissipatori scadenti, che sarebbero la causa stessa della maggior parte degli anelli rossi della morte.

Dopo il salto, la traduzioni di alcune parti dell’intervista rilasciata a 8Bit Joystick.

Il Times e il Brasile contro i videogiochi

Al più che famoso Jack Thompson, l’avvocato americano che da anni si batte contro la pubblicazione dei giochi Take Two/Rockstar (Grand Theft Auto, Manhunt 2, Bully etc) ritenendoli “violenti e pericolosi per il pubblico di adolescenti verso il quale vengono rivolti”, si aggiungono oggi anche Janice Turner, articolista del Times inglese che si scaglia contro l’Xbox 360 e un giudice che ha bandito la vendita e la distribuzione di Counter Strike e Everquest in Brasile.

Secondo il Times, l’Xbox 360 è come il “Crack per i ragazzi”. L’articolista del time è una lavoratrice con figli, e ha problemi a gestire la quantità di tempo che i suoi ragazzi passano davanti a media come televisione e videogiochi. Per la maggior parte dell’articolo, la Turner si lamenta di come la tecnologia odierna le impedisca di fatto di controllare come le attività dei suoi figli possano ripercuotersi sulla loro crescita in maniera positiva o negativa. Secondo lei i videogiochi sono il trend del momento, e se non li hai da ragazzo, sei fuori moda.

“Un tempo, ragazzi come questi sarebbero gli emarginati del parco giochi, ma non è più così. Adesso sono i miei ragazzi ad essere emarginati. Sono emarginati perché, a differenza dei genitori che odiano la TV, io mi rifiuto di comprar loro console portatili, l’Xbox, il Gamecube, la Playstation 2. Questi sono il Sudoku di Satana, la cocaina e il crack del cervello”.

Undertow, rivelato il videogioco offerto da Microsoft per scusarsi dei disservizi

Finalmente rivelato il titolo gratuito offerto da Microsoft a tutti i membri Xbox LIVE (Silver e Gold) come scusa per i disservizi causati durante il periodo natalizio. Le lamentele rivolte alla Microsoft per i problemi manifestatisi durante le vacanze di fine anno hanno non solo scaturito scuse (e cause) ma hanno effettivamente offerto un’opportunità a tutti gli utenti di Xbox LIVE di giocare un eccellente titolo Xbox LIVE Arcade gratuitamente. Il titolo in questione è il fantastico shooter Undertow, sviluppato da Chair Entertainment.

Non poche sono state tuttavia le polemiche per la scelta di un gioco così popolare come Undertow, considerato uno dei best seller del servizio Xbox LIVE Arcade. Molti infatti sono i giocatori che hanno precedentemente acquistato il gioco, e per i quali questa offerta limitata risulta di fatto inutile. Alla notizia della disponibilità di Undertow gratis, si sono mossi fra tanti anche gli editori di Kotaku, che hanno prontamente contattato la Microsoft per capire quali fossero le opzioni disponibili per chi come tanti avesse già acquistato Undertow.

“Qualora un membro di Xbox LIVE avesse già acquistato il gioco, dovrebbe mettersi in contatto con il centro assistenza clienti di Microsoft per ovviare al problema

Microsoft Rep.

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