Wii Fit per Wii U, Miyamoto conferma l’inizio dei lavori

Shigeru Miyamoto ha confermato l’inizio dei lavori su una nuova versione di Wii Fit per Nintendo Wii U, la console di prossima generazione che uscirà nel corso del 2012.

Il papà di Mario non ha rivelato molti dettagli, il designer ha rivelato però che ci saranno nuovi esercizi che sfrutteranno la fotocamera dell’innovativo controller tabler.

Miyamoto, i suoi giochi migliori ancora non sono arrivati


Sono davvero brillanti i gioielli che nella sua carriera videoludica è riuscito a regalarci un uomo che ha legato il suo nome indissolubilmente a dei capolavori intramontabili che hanno segnato in modo forte e profondo l’intero mondo videoludico. Anche chi non apprezza, per gusto personale le sue scoperte, di certo non può negare che si tratti comunque di veri e propri simboli dell’intrattenimento videoludico, giochi che hanno rappresentato un’era.

L’eroe in questione è Shigeru Miyamoto, un personaggio che conoscete bene e che abbiamo preso in esame diverse volte. Ed è anche normale visto che si tratta di una mente creativa che ha dispensato titoli dal grande valore per la comunità videoludica, a cominciare dall’apparizione sulle nostre console di quel buffo faccione baffuto che risponde al nome di Mario, un vero protagonista da anni ed anni del nostro divertimento.

NFL Trainer, un Wii Fit per i maschietti?


Sono davvero tantissime le critiche che noi appassionati di videogiochi dobbiamo ogni santo giorno subire a causa della nostra viscerale passione per l’intrattenimento elettronico. Studi di qualunque tipo difendono il gioco tradizionale magari all’aria aperta, puntando il dito contro i videogames che sarebbero la rovina di ogni ragazzo sotto moltissimi aspetti, inculcando cattive idee in genitori e familiari, soltanto per scarsa conoscenza del mezzo.

C’è chi dice che i videogiochi rendono più asociali i ragazzi costringendoli in casa senza avere la possibilità di conoscere nuove persone, ignorando le amicizie strette giocando online o scambiandosi informazioni e consigli attraverso i forum sparsi nella rete, ma sono anche sempre di moda quelle dicerie secondo le quali giocare con i videogiochi, famosa attività sedentaria, rende gli appassionati sempre più grassi fino ad arrivare all’irreversibile obesità.

Nintendo, monopolio sulle donne appassionate di videogiochi


Nella lunga storia dei videogiochi, il mercato si è sempre orientato maggiormente alla soddisfazione e al divertimento del vastissimo pubblico maschile appassionati di controller e affini visto che i ragazzi rappresentavano, fino a qualche anno fa, praticamente la totalità delle persone che amavano sollazzarsi con i videogames, tra picchiaduro in cui dimostrare le proprie tecniche di lotta oppure sparatutto da godersi online in cui far fuori tutti i nemici dislocati nei vari punti dell’area di gioco.

Ma negli ultimi tempi in special modo, le case di sviluppo hanno pensato a lanciare sul mercato anche alcuni titoli che avessero un forte ascendente sul pubblico maschile come al solito, ma che riuscissero a contenere degli elementi che potessero intrigare anche quello femminile, andando a recuperare così una fetta di mercato prima totalmente inutilizzata. Fu grazie ad alcuni titoli chiave che le ragazze cominciarono così ad avvicinarsi al mondo delle console.

Percentuale di videogiocatrici in aumento, le console si tingono di rosa


Molte volte abbiamo affrontato il tema, così possiamo dare un ruolo al mondo dei videogiochi diverso dal semplice intrattenimento, introducendo degli elementi che ci fanno capire in che direzione si sta spostando il mercato e come si sta modificando la realtà sociale che ci circonda, il tutto relativo all’utilizzo e alla diffusione dei nuovi mezzi di divertimento che man mano stanno invadendo altri settore e non riguardano più il target di una volta.

Mentre fino a qualche anno fa alla parola videogioco veniva associato un comune utilizzatore il cui target di riferimento era rappresentato per lo più da un ragazzino brufoloso e molto giovane, con una particolare propensione al gioco in singolo e con alcuni problemi di relazione con gli altri coetanei, mentre oggi con l’esplosione di generi e di forme e la varietà presente sul mercato, si finisce per accontentare anche degli insospettabili clienti.

Britain’s Best Brain, la Nintendo sbarca sulla tv inglese


Basta con i giochi che ci costringono a premere ripetutamente dei tasti senza tregua e senza uno scopo ben preciso, basta tentare di effettuare un attacco devastante in un picchiaduro dal complicatissimo schema tattico e basta sparare a più non posso i soldati nemici nell’ennesimo sparatutto di guerra che ci cotringe dapprima a nasconderci dietro delle trincee per poi uscire allo scoperto e far fuoco in modo irrefrenabile anche senza prendere la mira.

Largo anche ai giochi riflessivi e che ci regalino qualcosa in più, anche se non possiedono una vera e propria storia ma vogliono avere un altro scopo, ovvero quello di lanciarsi nel settore della salute e del benessere rendendoci migliori con noi stessi ed aiutandoci a conoscere le nostre capacità intellettuali sforzandoci anche a migliorarle attraverso dei semplici e divertenti esercizi del tutto simili a veri e proprio minigiochi come se si trattasse di un party game.

Wii, console campione di vendite in Giappone straccia le concorrenti


La Nintendo è sicuramente stata una di quelle case di sviluppo di videogiochi per console e delle stesse macchine da gioco che ha lasciato un segno nella storia del videogioco e continua ancora oggi a disseminare delle ottime perle che di sicuro verranno ricordate dai moltissimi appassionati che giorno dopo giorno scoprono le novità che la grande N è in grado di regalarci, tra annunci a sorpresa e graditi ritorni.

Chi di voi ha qualche anno in più sulle spalle ed ha vissuto in pieno l’era delle console a 16 bit, ricorderà probabilmente quanto la Nintendo potesse essere uno dei colossi del duopolio allora condiviso con la Sega grazie al lancio sul mercato di una potente macchina da gioco come il Super Nintendo che ancora oggi viene ricordato come una delle piattaforme su cui potevamo provare alcuni dei migliori titoli allora in circolazione.

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Wii Fit, per il Presidente della Nintendo unisce la famiglia


Chi poteva mai immaginare che dopo una console non certo brillante come il Gamecube che ci ha dato effettivamente dei titoli interessanti, ma non è rimasta tra quelle preferite nel cuore degli appassionati di videogiochi, che la Nintendo, dal punto di vista di sviluppatore di macchine da gioco potesse risorgere dalle proprie ceneri in modo così efficace da presentare una nuova console mirabolante ed innovativa come la Wii.

Considerata una delle console più adatte a tutta la famiglia, la Wii è sicuramente una delle macchine da gioco con cui è più divertente giocare grazie anche all’originalissimo sistema di controllo che la diversifica in modo netto da tutte le altre concorrenti presenti sul mercato grazie alla versatilità del wiimote e dalla varietà di giochi, dagli sportivi, ai platform game fino ai giochi di corse, che riescono ad approfittare al meglio di questi nuovi meccanismi.

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Angelina Jolie: sono dimagrita grazie a Wii Fit


Insieme a Brad Pitt crea una delle coppie hollywoodiane più amate e seguite di tutti i tempi ponendo i riflettori sulla sua vita privata fatta di buone azioni, adozioni in zone a rischio e semlice gossip mondano che non manca mai tra i vip americani. Ma è famosa anche per la sua fiorente e fervida attività cinematografica che più volte l’ha portata sul grande schermo nel ruolo di personaggi sempre diversi e che riesce sempre ad interpretare in modo personale ed efficace.

Stiamo parlando della stupenda Angelina Jolie, una delle dive più amate del panorama cinematografico mondiale che è sempre stata piuttosto vicina al mondo dei videogiochi perché è riuscita a portare sul grande schermo una delle eroine di maggiori impatto degli ultimi tempi, quell’archeologa tutta curve che risponde al nome di Lara Croft e che ci siamo divertiti a guidare attraverso caverne e location tutte da scoprire nella frastagliata serie di giochi di Tomb Raider.

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Wii: EA lavora ad un suo Wii Fit?

Se è accaduto con Wii Sports, perché non dovrebbe accadere anche con Wii Fit? Ci riferiamo chiaramente all’invasione dei cloni che, inevitabilmente, si palesa quando un determinato gioco riesce ad

Wii Fit ha causato incidenti domestici per 40 milioni di dollari!

Una TV spaccata dal wiimote

Nintendo con il sistema di controllo rivoluzionario adottato nella sua Wii ha centrato l’obiettivo, portandosi presto in cima alle classifiche di vendita hardware/software di tutto il mondo, ma ci sono molte cose che invece è stato il wiimote a centrare nelle case di tutti i gioiosi possessori dell’ultima console della “grande N”: TV al plasma, lampadari, porte, finestre, bicchieri e chi più ne ha più ne metta.

Per farla breve, sin dal principio (ovvero l’inizio del 2008), in molte case nelle quali ha fato capolino Nintendo Wii si è assistito ad una sorta di apocalisse relativa agli incidenti domestici, con elettrodomestici e vari accessori andati perduti del tutto. Ovviamente la causa principale alla quale va imputata questa “strage delle case” è il wiimote, controller che va spesso scosso con foga – forse anche troppa – da chi si sta giocando una pizza al bowling, piuttosto che una birra a tennis, senza ovviamente aver indossato per bene il laccio di sicurezza che accompagna il telecomando della console.

Ai tempi nacque perfino il sito Wii Damage, nel quale venivano raccolte le foto ed i racconti relativi ai danni domestici causati da Wii. Eppure, tornando ai giorni nostri (ovvero dopo qualche mese), la situazione non pare cambiata molto, soprattutto leggendo alcuni incredibili dati riportati dall’autorevole “Telegraph”, secondo il quale Wii Fit avrebbe causato incidenti domestici per 40 milioni di dollari!

Wii Fit? Niente di nuovo! Date un’occhiata a questi vecchi titoli

Wii Fit è senza ombra di dubbio uno dei fiori all’occhiello di casa Nintendo, una di quelle cosiddette killer application in grado di far incrementare le vendite delle console, senza bisogno di sconti o promozioni particolari.

Come anche accaduto con altri titoli della casa nipponica, questo gioco per gli amanti dell’attività fisica è stato presentato come una delle più grandi innovazioni degli ultimi anni per quanto concerne il mondo videoludico. Ma è davvero così?

A primo acchito tutti diremmo di sì ma, scavando bene nella storia dei videogiochi di tutto il mondo, siamo sicuri che l’opinione di molti cambierà repentinamente. Basta infatti dare un’occhiata a questi vecchi titoli per rendersi conto che in realtà Wii Fit non è poi così innovativo come in molti vorrebbero farci credere:

I nutrizionisti: Wii Fit è fuorviante

Wii Fit è senza ombra di dubbio il pezzo da 90 attuale per quanto riguarda la gamma dei titoli disponibili per Nintendo Wii e, come molto facilmente prevedibile, ecco arrivare le critiche piuttosto autorevoli dai nutrizionisti, o almeno quella fetta di questi ultimi che un po’ si sentono sostituiti da un gioco (forse hanno visto troppi film in streaming), cosa che ovviamente non è corrispondente dalla realtà e ben fissata nella mente di chi lo ha acquistato per divertirsi (e fare un po’ di sano movimento in casa).

Per essere ancora più precisi, è il Dr. Judith Stern, professore di nutrizione e medicina interna all’Università della California a scagliarsi senza mezze misure contro il rivoluzionario gioco di casa Nintendo: “Wii fit è falso e fuorviante per chi lo utilizza“.

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