Wolfenstein 3D su browser per il ventesimo anniversario

 Ricorre il ventesimo anniversario di Wolfenstein 3D. I più giovani tra i lettori certamente non lo ricorderanno e probabilmente addirittura ignoreranno l’importanza che ebbe questo titolo per l’industria intera dei videogiochi. Da più parti è considerato infatti come la scintilla che diede il via alla popolarità del genere degli sparatutto tridimensionali in prima persona su PC.

Il resto, come si dice sempre in questi casi, è storia. Sviluppato da id Software, divenne pioniere di una tipologia di gioco oggi molto popolare anche su console, e che non manca ogni tanto di scatenare qualche polemica anche tra gli appassionati.

ID parla del futuro di Wolfenstein e Quake

Buone notizie per gli amanti dei FPS, quelli belli di una volta. Nel corso di un’intervista pubblicata da ShackNews, il produttore di RAGE, Jason Kim, ha svelato che ID Software ha sempre nei suoi pensieri l’idea di tornare a lavorare su Quake e Wolfenstein e, anche se attualmente non c’è niente che bolle in pentola a riguardo, i due franchise sono pronti a tornare non appena il pubblico lo vorrà.

Per il futuro, Kim ha anticipato che “Sono convinto che quando inizieremo a parlare delle cose che potremo fare con altre IP, il pubblico sarà recettivo nei confronti del nostro lavoro e di cosa riterremo divertente per i giocatori”.

Wolfenstein rinviato

L’annuncio dell’approdo di Wolfenstein nel panorama videoludico odierno ha inevitabilmente spinto parecchi videogiocatori a mettere da parte qualche soldo e a fare incetta di camomilla per smorzare l’attesa. E adesso

Wolfenstein, pronti per altre orde di nazisti e abomini?

 Uno dei più bei FPS di sempre sta per tornare su console e questa volta parliamo di next-gen. Wolfenstein riprende dagli avvenimenti del precedente capitolo Return to the Castle Wolfenstein e saremo nei panni di BJ Blazkowicz per tentare di rovinare i piani dei nazisti. In questo nuovo episodio dovremo impedire ai nazisti di accedere al Black Sun: un’energia oscura che permette di accedere ad una nuova dimensione demoniaca chiamata Veil.

Pochi fortunati hanno avuto l’occasione di giocare la prima ora della Single Player Campaign all’interno di un ospedale. Naturalmente al suo interno troveremo di tutto e di più: da ogni angolo buio sbucheranno nazisti e ogni sorta di abominio. I comandi sono semplici ed intuitivi come ogni FPS che si rispetti. L’obiettivo del gioco infatti non è di certo mantenere una linea realistica, ma mantenere una sorta di azione costante.

In prigione Roger Avery, lo sceneggiatore del film di Wolfenstein

Peccato davvero, stava andando tutto per il verso giusto, ma quando lo zampino o un bel po’ di alcol di troppo si mettono di mezzo, non può che finire in rovina. Sto parlando della realizzazione del film di uno dei giochi più amati e più giocati di sempre, Wolfenstein che stava appunto per essere riportato in vita grazie ad una pellicola a cui lavorava anche Roger Avery, protagonista di questa notizia.

Avery è famosissimo nell’ambiente di Hollywood, tanto da essere premiato anche con un Oscar, ottenuto grazie alla collaborazione per il celebre film Pulp Fiction, ma lo sceneggiatore è al centro di una brutta storia, infatti è stato il responsabile di un brutto incidente stradale mentre era in auto con la moglie ed ha colpito in pieno un’altra auto su cui viaggiava l’italiano Andrea Zini che è morto sul colpo, mentre la moglie di Avery ha riportato solo delle ferite.

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