Math Lines, l’alternativa aritmetica a Zuma su Facebook


Nel variegato panorama che il mondo delle console e dei PC ci offre rispetto al genere dei puzzle game, ci sono alcune caratteristiche che non vengono mai disperse ma che sono costanti pur distinguendosi da gioco a gioco. Uno degli elementi fissi è quasi sempre la presenza del colore, una distribuzione mista di tonalità varie per differenziare i vari elementi che compongono il materiale su cui il giocatore deve operare per soddisfare la sua missione.

Molti giochi fanno largo uso di palline o di gemmine colorate, mattoncini dalle svariate tinte che precipitano dall’alto e che vanno impilati in modo strategico affinché non raggiungano al cima dell’area di gioco e facendo in modo che tre di questi si incontrino per essere eliminati e far spazio a nuovi occupanti. Non vi diciamo nulla di nuovo, si tratta dei cliché utilizzati dai vari puzzle game che però riescono comunque ad avere sempre un grande successo e a provocare insane dipendenze.

Zuma, il puzzle game della PopCap arriva su Playstation Network


Sono i migliori antistress per le lunghe giornate lavorative in attesa di godersi il sole e il mare per le meritate vacanze estive che non sono ancora iniziate ma che sono già immaginate da milioni e milioni di persone al mondo. Gli appassionati di videogames ben li conoscono, ma anche chi non si è quasi mai avvicinato al mondo videoludico hanno sicuramente provato almeno una volta questi divertentissimi passatempi adatti a grandi e piccini.

Si tratta dei puzzle game, quei giochi dalla meccanica semplicissima ma che riescono senza trama, senza personaggi carismatici come ogni altro videogame e senza un’idea intricata alle spalle, ad essere tra i più giocati e tra i titoli che provocano maggiormente dipendenza rispetto a tutti gli altri che affollano il panorama dell’intrattenimento videoludico. Molte sono le case produttrici che si sono gettate nella mischia dei puzzle game, ma una sta prendendo il timone della situazione.

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